Gli insetti hanno sempre viaggiato con l’uomo, approfittando dei suoi spostamenti e dei mezzi di trasporto che questi usa. L’aumento del numero delle persone che viaggiano ha comportato anche un maggiore trasporto passivo di insetti. In alcuni casi arrivano ad annidarsi sui mezzi di trasporto in modo talmente efficace da diventare un vero problema, in genere sottovalutato e difficile da risolvere.
I mezzi maggiormente infestati
Nel trasporto aereo esistono protocolli per la disinfestazione dei mezzi al fine di evitare di portare insetti nocivi per la salute pubblica, per l’agricoltura e per il mantenimento della biodiversità delle varie regioni zoogeografiche. Zanzare, mosca domestica e tribolio della farina possono sopravvivere nel vano delle ruote di un aereo su tratte di 9 ore di volo.
Ma non solo gli aerei possono essere vettori di insetti: anche treni, soprattutto quelli con le cuccette, e navi da crociera possono essere infestati. Un elemento che diventa discriminante per estirpare l’infestazione è la tempestiva rilevazione del problema da parte del personale ed un immediato intervento.
Altri mezzi di trasporto a rischio sono naturalmente, i pullman, le auto pubbliche (taxi), ecc.
I passeggeri e i viaggiatori al loro volta possono diventare vettori di parassiti e infestare non solo altri mezzi di trasporto ma le strutture alberghiere e e le case in cui si soggiorna.
Gli infestanti più comuni
Gli artropodi che maggiormente vengono direttamente in contatto con i viaggiatori sui mezzi di trasporto sono le cimici dei letti, le pulci e le zecche.
Le cimici dei letti negli ultimi anni hanno fatto rilevare una loro diffusione sempre più preoccupante, un po’ in tutto il mondo, anche in quelle aree dove si era convinti di averle definitivamente debellate. Sui mezzi di trasporto possono essere introdotte anche mediante le valigie, soprattutto se queste sono state poste sotto ai letti in hotel con materassi infestati. Infatti è proprio il materasso il luogo ideale dove le cimici si annidano, oltre che su divani, tende, coperte e abiti.
Le pulci e le zecche possono infestare i vagoni dei treni soprattutto in quelle stazioni dove le carrozze vengono lasciate incustodite. Potrebbero essere utilizzate da animali selvatici o da senza tetto come riparo per la notte, così da intensificare l’infestazione. Se le carrozze al momento della loro messa in servizio non vengono opportunamente pulite e bonificate, i passeggeri possono essere oggetto di attacchi e diventare nuovi vettori degli infestanti.