Specie infestanti – C

Specie infestanti – C

Callifora – Calliphora vomitoria

Callifora

Aspetto
• Adulto: 6–12mm di lunghezza, di colore blu metallico
• Larva: simile alla larva della mosca domestica sotto tutti gli aspetti tranne che per la lunghezza che, a piena maturità, raggiunge i 18 mm

Ciclo vitale
• Schiusa delle uova: da 0 a 18 ore (può verificarsi uno sviluppo parziale nella femmina)
• Le larve impiegano dai 7 ai 12 giorni per raggiungere la maturità

Abitudini
• Si riproducono quasi sempre tra prodotti derivati della carne, a volte del formaggio
• Infestanti comuni di roditori morti/uccelli ed altri animali


Cimice dei Letti – Cimex lectularius

cimice dei letti

Aspetto
• 4-5 mm di lunghezza
• Di forma ovale e appiattita nella parte inferiore del corpo, gambe ben sviluppate e ali assenti
• Apparato boccale atto alla perforazione della pelle e alla suzione del sangue dell’ospite
• Di colore variabile dal rosso al bruno

Ciclo vitale
• Questo insetto depone 200–500 uova nell’arco di 2 mesi, da 10 a 50 per volta

Abitudini
• Si nutre di sangue umano
• Vive in crepe e fessure, testiere dei letti, dietro a carte da parate in cattivo stato, fessure nell’intonaco, interruttori della luce, sotto i tappeti, dietro ai battiscopa e così via
• Le cimici dei letti hanno abitudini notturne


Capricorno delle case – Hylotrupes bajulus

capricorno delle case

Aspetto
• Adulti: da 8 a 25 mm di lunghezza.
• Questi coleotteri sono di colore nero o bruno, ricoperti di peluria giallastra sulla parte superiore del corpo e sulle elitre. Sul torace sono presenti punti neri brillanti simili ad occhi.
• Le larve sono piuttosto carnose, di colore bianco sporco e lunghe fino a 35 mm a completa maturazione.

Ciclo vitale
• La femmina depone le uova tra luglio e ottobre nelle fessure e nella porosità del legno. Le uova sono di colore bianco-giallastro o grigie, di forma ellittica e con estremità appuntite, e si schiudono in due o tre settimane
• Le larve sono estremamente dannose perché scavano gallerie nel legno per un periodo che va dai 3 agli 11 anni.
• Le larve si impupano in prossimità della superficie del legno e gli adulti sfarfallano dopo circa tre settimane.

Abitudini
• Questo insetto infesta legname tenero stagionato o mediamente stagionato. Attacca principalmente l’alburno e talvolta anche il durame del legno.
• Le infestazioni sono eventi isolati che si verificano con il trasporto di legname da imballaggio


Calandra da giardino – Phlyctinus callosus

Calandra da giardino

 Aspetto
• Adulto: lungo 7 mm. Colore marrone verde. Addome di forma circolare con una striscia a V che sporge sull’addome.

Ciclo vitale
• Le uova vengono deposte in autunno e si schiudono in un periodo compreso tra 10 e 14 giorni.
• Le larve si trovano nel sottosuolo per alimentarsi con le radici delle piante e si sviluppano in inverno e in primavera. Le larve si impupano durante il mese di Settembre con gli adulti che emergono ad ottobre.
• Gli adulti sopravvivono solamente fino ad Aprile.

Abitudini
• Le calandre adulte attaccano fiori, gemme, fogliami e frutti.
• Si alimentano durante le ore notturne e sono inattive durante il giorno.


Carabidi

carabidi

Famiglia: Carabidi

Aspetto
• Numerose specie, di dimensioni variabili (3 – 30mm).
• Colore: nero, bruno, verde o viola (spesso con riflessi metallici).
• Ciclo vitale
• Si completa solitamente dopo un anno.
• Le larve sono attive e voraci predatrici di bruchi, lumache e materiale vegetale.

Abitudini
• Sono insetti benefici, predatori e solitamente di abitudini notturne.
• Non penetrano nelle abitazioni ed eventuali invasioni di Carabidi possono essere dovute ad azioni di disturbo operate all’esterno degli edifici.


Calandra della vite (Calandra scura della vite) – Otiorhynchus sulcatus

Calandra da Giardino

Aspetto
• Adulto- 8-10 mm con corpo scuro e lucido. Le altri scanalate sono ricoperte da peluria.
• Larva – lunga 8-10 mm, corpo color crema a forma di C con testa marrone e rossastra.

Ciclo vitale
• Le femmine depongono le uova, e ne depongono fino a 1000 durante il loro ciclo di vita, all’interno di rami caduti intorno alle radici dell’albero. Dopo diversi giorni le larve emergono e si alimentano per diverso tempo.
• Le larve si impuopano per 20 giorni. In seguito emergono gli adulti sulle foglie e vivono per 100 giorni.

Abitudini
• Gli adulti provocano seri danni andando ad intaccare i margini della foglia (danni maggiori rispetto a larve simili).
• Le larve si alimentano sulle radici e possono causare la morte della pianta.


Coleottero australiano – Ptinus fur

coleottero australiano

Aspetto
• Adulti, 2-4,3 mm di lunghezza, di colore rosso-marrone con peluria gialla; Protorace dotato di un denso cuscinetto di peluria pallida su ciascun lato
• I rivestimenti delle ali (elitra) presentano squame di colore bianco

Ciclo vitale
• 3 – 4 mesi a 20 – 25°C

Abitudini
• Si fingono morti se disturbati. Particolarmente attivi in ambienti bui e umidi. Spesso presenti sui nidi dei volatili


Coleottero delle cortecce – Famiglia Scolytidae

Coleottero delle cortecce

Aspetto
• Adulti: 6 mm. Sono quasi interamente neri a parte qualche macchia colorata sulle ali.
• Larve: lunghe 6-7 mm. Color bianco crema, testa cilindrica e color ruggine.

Ciclo vitale
• I maschi si uniscono alle femmine e ciascuna coppia da origine ad una galleria di uova al di sotto della corteccia parallela alla venatura.
• L’alburno è inoculato con spore di fungo blu dove viene costruita la galleria di uova.
• Le larve si schiudono e passano allo stadio adulto al di sotto della corteccia.

Abitudini
• Si tratta di infestanti comuni delle conifere e alcuni attaccano gli alberi di latifoglio.
• In natura sono presenti centinaia si specie differenti.


Crisopa – Chrysoperla carnea

Crisopa

Aspetto
• Misura approssimativamente tra i 12 e i 20 mm di lunghezza.
• Glie esemplari adulti presentano un colore verde chiaro, lunghe antenne e occhi luminosi color oro.
• Questi insetti si contraddistinguono per le ali ampie, trasparenti di colore verde chiaro e per l’esile corpo.
• Le uova dalle forma ovale sono agganciate all’estremità di peduncoli lungi e morbidi. Queste uova singole sono inizialmente di colore verde per passare poi al grigio trascorsi alcuni giorni.
• Le larve attive presentano un colore grigio o marrognolo. Analogamente agli alligatori, presentano zampe ben sviluppate e ampie pinze con le quali succhiano il fluido corporeo dei malcapitati insetti quali gli afidi.
• La crisopa adulta si nutre di polline e necessita di nettare o di miele quale nutrimento prima della covata delle uova

Ciclo vitale
• Le uova dalle forma ovale sono agganciate all’estremità di peduncoli lungi e morbidi. Queste uova singole sono inizialmente di colore verde per passare poi al grigio trascorsi alcuni giorni.
• Le larve attive presentano un colore grigio o marrognolo. Analogamente agli alligatori, presentano zampe ben sviluppate e ampie pinze con le quali succhiano il fluido corporeo dei malcapitati insetti quali gli afidi.
• La crisopa adulta si nutre di polline e necessita di nettare o di miele quale nutrimento prima della covata delle uova

Abitudini
• Gli adulti sono insetti particolarmente attivi, specie durante le ore serali o notturne. Il loro battere d’ali durante il volo è una caratteristica propria a questa specie.
• Questi insetti sono considerati tra i principali predatori degli afidi presso serre e piantagioni. Si nutrono (tra gli altri) di svariate specie di afidi, acari dei ragni (particolarmente gli acari rossi), tripidi, moscerini, piccoli bruchi e larve di scarafaggio.
• Vengono spesso utilizzati sottoforma d’integrati biologici nei programmi di controllo degli insetti.


Criptoleste – Cryptolestes ferrugineus

criptoleste

Aspetto
• Adulto: lungo circa 2,5mm, ha corpo appiattito, antenne molto lunghe ed è di colore rossiccio più o meno chiaro (a seconda della varietà)
• Larva: bianco-giallastra, lunga 0,5mm alla nascita e 4mm una volta matura

Ciclo vitale
• Preferisce ambienti caldo-umidi, vive da 69 a 103 giorni a 21°C, 26 giorni invece se a 38°C

Abitudini
• Gli adulti sono dotati di ali ma volano raramente
• Si nutrono di cereali, datteri, frutta secca in generale e altri alimenti


Crotalo muto – Lachesis Muta Muta

crotalo muto

 

 

 

Ubicazione geografica: Foreste tropicali di tutta l’America centrale e meridionale, Trinidad e Guyana.

Aspetto
• Il più grande crotalo del mondo
• Tra 2 e 3 metri di lunghezza
• Testa a forma triangolare con squame ruvide
• Pesante
• Colorazione dal marrone al rosa pallido, con striature marroni e color carbone per tutta la lunghezza del corpo

Veleno: Il veleno è citotossico

Il morso
• La ferita presenta due segni di denti ed è dolorosa
• Il gonfiore si sviluppa in un arco di tempo compreso tra i 10 e i 30 minuti.

Ciclo vitale
• Sono gli unici crotali neotropicali a deporre uova.
• La grandezza media del nido è 12.
• I piccoli nascono in primavera e sono lunghi 30 cm

Abitudini
• Attaccano in maniera aggressiva, specialmente se messi in difficoltà o agitazione.
• Tendono a vivere in aree boschive; la colorazione e la striatura offrono loro un’ottima possibilità per mimetizzarsi
• Prevalentemente notturno


Calabrone – Vespa crabro

calabrone

Aspetto
• Larga e lunga fino 45 mm
• Le ali sono di colore arancione-rossastro
• L’addome è arancione con bande marroni

Ciclo vitale
• E’ probabile trovare i loro nidi in Primavera
• La maggior parte di questi insetti muore in autunno
• Solamente la Regina fertile supera la stagione invernale

Abitudini
• Nidificazione: Preferiscono realizzare i propri nidi in luoghi riparati come tronchi d’albero, cespugli, edifici, granai, solai, cavità delle pareti. I loro nidi sono grigi ed hanno una somigliano alla carta
• Una colonia può raggiungere un numero di 700 operaie
• Punture: Pungono solo se provocate. La puntura risulta dolorosa per l’essere umano. È in grado di mordere e pungere allo stesso tempo. Possono mobilitare l’intero nido per pungere al fine di difendersi il che è decisamente pericoloso per gli esseri umani
• Alimentazione: Si nutrono di insetti e linfa. Non sono attratti dal cibo


Causus rhombeatus – Causus rhombeatus

causus

Ubicazione geografica: Vive in tutta l’Africa sub sahariana.

Aspetto
• La testa ha un segno a forma di V marrone scuro o nero, la cui punta indica e finisce tra gli occhi.
• La colorazione varia dal marrone chiaro-rosa al grigio chiaro.
• I segni più scuri a forma di diamante si trovano sulla schiena e sulla coda – a volte sono bordati di bianco.
• La lunghezza media degli adulti corrisponde a 5 metri e raramente tale misura è superata di 1 metro.
• Il corpo è cilindrico e discretamente snello.
• Le ghiandole velenifere sono estremamente lunghe – possono raggiungere i 10 cm – e si trovano su entrambi i lati dell’aculeo che collega le zanne.
• Ipovedente e senso dell’odorato acuto.
• Spesso confuso con i serpenti mangiatori di uova (Dasypeltis)

Veleno
• Citotossico: arreca danni alle cellule
• Il veleno ha una tossicità relativamente bassa.
Il morso
• Estremamente doloroso con gonfiore sulla zona della ferita del morso.

Ciclo vitale
• Oviparo; le femmine depongono fino a 24 uova più di una volta all’anno.
• Le uova vengono covate per circa quattro mesi.
• I piccoli sono lunghi in media 12,5 cm.

Abitudini
• Preferisce ambienti umidi e piovosi e di solito costruisce la sua tana sotto rocce o massi e in vecchi termitai, spesso vicino a fiumi o laghi.
• Serpente estremamente lento e non aggressivo.
• Attacca solo se messo in difficoltà o provocato.
• Si scalda durante il giorno e caccia di notte.
• La dieta consiste quasi esclusivamente in rane e rospi.
• I piccoli si nutrono di girini.


Cobra comune meridionale – Naja annulifera

cobra comune

Ubicazione geografica: Si può trovare in tutta l’Africa.

Aspetto
• Due grandi zanne velenose collocate sulla parte anteriore della bocca
• Denti robusti su entrambe le fauci.
• Di norma dal giallastro al marrone oliva ma può essere anche marrone o marrone scuro.
• Ventre di solito giallastro.
• Solitamente hanno una striatura colorata più scura attorno al collo.
• La lunghezza media degli adulti varia da 1,5 a 2 metri, ma può raggiungere i 3 metri di lunghezza!
• Il corpo è cilindrico e robusto con una lunga coda.
• I maschi sono più grandi delle femmine.
• Spesso confuso con il cobra egiziano (Naja haje).

Veleno: Altamente velenoso. Neurotossico: attacca il sistema nervoso centrale.

Ciclo vitale
• Serpenti ovipari; le femmine depongono tra le 8 e le 20 uova.
• Il periodo di incubazione dura dai 65 ai 90 giorni.
• I piccoli sono lunghi tra i 20 e i 35 cm.
• I piccoli mutano la pelle dopo 7 o 12 giorni.
• I piccoli cominciano a nutrirsi dopo la prima muta.

Abitudini
• L’habitat preferito sono i termitai ma si possono trovare anche in terreni aridi o nella savana umida.
• Attivi di notte; cercano cibo dalla prima sera – trovato spesso nei pollai.
• Non aggressivo di natura, preferisce scaldarsi al sole vicino alla sua tana per poter fuggire rapidamente se disturbato.
• Di solito attacca solo se messo in difficoltà o provocato.
• La dieta è composta da anfibi, roditori, uccelli e le loro uova, lucertole e altri serpenti, in particolare puff adders, (Bitris arietans).


Cobra egiziano – Naja haje

cobra egiziano

Ubicazione geografica: Sono presenti in tutta l’Africa.

Aspetto
• Due grandi zanne velenose collocate sulla parte anteriore della bocca.
• Denti robusti su entrambe le fauci.
• Di colore grigio scuro-marrone che diventa quasi nero nei serpenti anziani.
• Da un lato all’altro del collo è presente un’ampia striatura nera.
• I giovani serpenti sono di un colore giallo sabbia con una striatura nera sul collo.
• Le caratteristiche principali sono la testa il cappuccio; la testa è grande con un ampio muso. Il collo può essere ampio 18 cm
• Gli occhi sono grandi con la pupilla rotonda.
• I maschi sono più grandi rispetto alle femmine; misure medie a partire da 1,5 a 2 metri di lunghezza.

Veleno
• Altamente velenoso. Neurotossico – attacca il sistema nervoso centrale.
Il morso
• La ferita presenta due fori; è estremamente dolorosa e provoca un gonfiore attorno all’area del morso.
• Non mostra gonfiore o emorragia rilevante

Ciclo vitale
• Oviparo, le femmine depongono da 8 a 20 uova, in genere nei termitai.
• Il periodo di incubazione dura in genere 60 giorni.
• I piccoli sono lunghi tra i 20 e i 35 cm.
• I piccoli mutano la pelle dopo 7 o 12 giorni
• I piccoli cominciano a nutrirsi dopo la prima muta.

Abitudini
• Le “case” favorite sono i termitai ma si possono trovare anche in terreni erbosi.
• Attivi di notte; cercano cibo dalla prima sera – trovato spesso nei pollai.
• Molto timido, si scalda sempre al sole vicino alla tana per poter fuggire rapidamente.
• Di solito attacca solo se messo in difficoltà o provocato.
• La dieta è composta da anfibi, roditori, uccelli e le loro uova, lucertole e altri serpenti, in particolare vipere velenose, (Bitris arietans).


Coleottero della farina a corna ampie – Gnatocerus cornutus

Coleottero della Farina

Aspetto
• Adulto: 3,5-4,5 mm. Il maschio presenta due grosse mandibole sulla testa che hanno l’aspetto di grandi corna. La femmina ha un aspetto molto simile al T.confusum ma con elitre lisce.
• Larva: simile a quella della specie Tribolium ma di dimensioni leggermente maggiori.

Ciclo vitale
• Limiti di temperatura: 15-32°C. 8 settimane a 27°C. Al di sotto dei 10°C l’insetto non riesce a completare il suo ciclo vitale.

Abitudini
• Si ciba di farina, pasta, semola e così via…Non disdegna uova e larve di lepidotteri.


Camola della Farina – Tenebrio molitor

camola della farina

Di colore bruno brillante, ha dimensioni di 13-20 mm. La femmina depone sino a 4000 uova in ordine sparso su qualsiasi derrata, anche animale (cuoio e pelli) e all’interno di lettiere di animali (pollai) dove talvolta viene rinvenuto. Gli adulti, lucifughi, tendono a ripararsi negli anfratti più angusti compreso il legno.


 

Capricorno della Farina – Hylotrupes bajulus

Capricorno della farina

Cermabicide dalle lunghe antenne, infesta principalmente travi e strutture in legno. Se ne ravvisa la presenza del rumore che le larve creano durante l’attacco all’interno dei tessuti lignei e dai grandi fori di uscita.


Cimicetta del Platano – Corytucha ciliate

cimicetta del platano

Tingide o cimicetta del platano, misura pochi mm e presenta un tegumento particolarmente ornato. Attacca le foglie dalla pagine inferiore a partire dal periodo di aprile marzo, nutrendosi dei succhi cellulari dei tessuti epidermici e decorando progressivamente le foglie.