Lo storno è un passeriforme che trascorre le notti nei canneti e nei boschi, ma da alcune decine di anni mostra una spiccata preferenza ai dormitori localizzati in aree urbane. Molto probabilmente questo fenomeno è legato sia alle condizioni climatiche più favorevoli (temperatura più elevata, minore umidità e ventosità, ecc.) che permettono agli storni di consumare meno energia per mantenere costante la temperatura corporea, che a maggiori condizioni di sicurezza dovute alla minore presenza di predatori naturali ed all’assenza di cacciatori.
I problemi legati allo storno in città riguardano quasi esclusivamente le aree sottostanti i dormitori notturni dove sui materiali e sugli arredi sottostanti e al suolo si accumula un’importante strato di guano che, oltre a danneggiare molti materiali, rende la pavimentazione sdrucciolevole.
La lotta diretta non è assolutamente giustificata ne applicabile, mentre è possibile valutare possibili tecniche dissuasive volte a rendere non gradite determinate aree.