Tarli del legno (Oligomerus ptilinoides, Lyctus brunneus, Anobium punctatum, ecc.)

Tarli del legno (Oligomerus ptilinoides, Lyctus brunneus, Anobium punctatum, ecc.)

Con il termine tarli del legno si identificano tutte le specie di coleotteri, appartenenti a famiglie diverse, che allo stadio larvale si sviluppano a carico del legno in opera e nei manufatti lignei.

Salvo poche eccezioni gli adulti sono di piccole dimensioni (3-8 mm di lunghezza) con colorazione bruna o bruno-nerastra.

Le larve si sviluppano nel legno scavando gallerie trofiche e a seconda della specie possono essere attaccate porzioni ben precise del legno. Il tempo di sviluppo è molto variabile in base alla specie, al legno attaccato e alle condizioni microclimatiche.

Il danno determinato da questi insetti può essere molto ingente e variare da danni prettamente estetici (danneggiamento di arredi, opera d’arte, ecc.) fino a danni strutturali quando l’infestazione riguarda legni portanti delle costruzioni.

Un ulteriore problema legato ai tarli è la diagnostica: purtroppo nella maggior parte dei casi è possibile accorgersi dell’infestazione quando ormai il ciclo di sviluppo larvale è completato.

Segni che devono immediatamente fare sospettare un’infestazione da tarli sono: presenza di rosura in prossimità di materiali lignei, fori su manufatti lignei e presenza di coleotteri scuri e di piccole dimensioni in prossimità delle finestre o nelle stanze.

Igiencontrol ritiene la gestione delle infestazioni da tarli una specializzazione aziendale e prima di operare mette in campo un serrato protocollo diagnostico utile al fine di accertare la specie infestante e localizzare le porzioni infestate. A diagnosi certa, a seconda del caso, opera con apposite tecniche fisiche che permettono di distruggere le presenze infestanti anche se localizzate in profondità nel legno.