La maggior parte degli insetti, tra cui le zanzare, non potrebbe sopravvivere alle rigide temperature invernali. Molti di essi hanno pertanto sviluppato comportamenti in grado di farlo.

Come superano l’inverno le zanzare

zanzara

Le zanzare a seconda della specie di appartenze hanno escogitato metodo diversi per sopravvivere e superare i mesi freddi dell’inverno. Alcune, come la aedes albopticus, cioè la zanzara tigre, non sopravvivono all’inverno da insetti adulti. Ad arrivare alla primavera successiva sono invece le uova, che restano in una sorta di letargo, chiamato diapausa.
Altre specie, come la culex pipiens, che è poi la specie più comune in Italia, o la anopheles, entrano invece nello stato di diapausa come adulti. Significa che gli insetti trovano un posto in cui si nascondono e dove sopravvivono all’inverno rallentando le proprie funzioni vitali, per poi risvegliarsi quando la temperatura torna a salire. Di solito sono cantine o soffitte, ma possono essere anche le zone nascoste di un appartamento.
Se però le condizioni sono favorevoli, gli adulti possono anche restare vitali, risvegliarsi prima della primavera e le femmine possono continuare a pungere.
In una casa, con le condizioni ottimali, ci possono essere zanzare che pungono anche d’inverno.

Condizioni favorevoli alle zanzare

Se la temperatura supera i 22 °C in un ambiente, la zanzara è in grado di continuare a vivere. Allo stato attivo la sua vita supera di poco il mese. Questo tempo è dedicato interamente alla riproduzione. Quando le zanzare sono presenti tutto l’anno e continuano a pungere vuol dire che non solo hanno trovato un ambiente favorevole per sopravvivere, ma anche per deporre le uova e riprodursi. Le proteine del sangue umano, come si sa, sono indispensabili alle femmine proprio per la maturazione delle uova.
La riproduzione delle zanzare è un processo esplosivo. E’ stato calcolato che nelle condizioni migliori, senza predatori che ne riducano il numero e con tutta la prole che sopravvive e si riproduce a sua volta, una coppia di zanzare ad aprile può dar vita a migliaia di milioni di miliardi di individui prima dell’arrivo della stagione fredda.

Cambiamenti climatici

Il cambiamento climatico e l’aumento delle temperature medie sta influenzando la durata della stagione in cui le zanzare si riproducono e dunque pungono. Ma non è l’unico fattore. In Europa sono arrivate nuove specie: dopo la aedes albopticus è stato il turno della aedes japonicus e della aedes koreicus, che arrivano, come dicono i loro nomi, dal Giappone e dalla Corea. Sono due zanzare che possono sopravvivere anche a temperature più basse rispetto per esempio, alla zanzara tigre, di origine tropicale, e che dunque riescono ad ambientarsi anche in montagna e continuano a essere attive fino a ottobre inoltrato.